Ecco Red Hat Enterprise Linux 6
Una settimana dopo il rilascio ufficiale di Fedora 14, ecco che finalmente esce anche la tanto attesa versione 6 di una delle storiche versioni di GNU/Linux, quella di Red Hat (RHEL) che dopo la 9 circa 8 anni fa ha fatto il grande salto verso il supporto commerciale.
Red Hat è stata la prima azienda che ha spinto fortemente sul lato commerciale di Linux, che ci ha creduto, e che ogni anno vede aumentare il suo fatturato, anche se non è paragonabile a quello di altri colossi come Microsoft o Novell.
Sappiamo che a suo tempo la mossa venne molto criticata “ma come, emettere Linux a pagamento?” era un concetto quasi scandaloso tra gli appassionati.
La realtà è che Linux non è e non può proprio essere messo a pagamento. Siamo e resteremo liberi di scaricare e istallare Red Hat Linux senza pagare alcun prezzo.
E allora dove sta la differenza, il business? Continua a leggere
Tutti i Pc di Google abbandonano Windows
Che Google e Microsoft, i due colossi informatici uno dei motori di ricerca l'altro dei sistemi operativi, non andassero tanto d'accordo si sapeva. Più attempato e monolitico l'uno, più giovane e dinamico l'altro, rmai da anni non vanno più d'accordo, se mai lo sono andate, vista l'importanza strategica dei due settori che negli anni hanno praticamente monopolizzato.
Già da subito Google partì, almeno da parte di Redmond, col piede sbagliato, giacche i centri di calcolo del motore non usano di certo Windows server come sistema operativo. Poi qualche anno fa l'intenzione esplicita di sviluppare un SO per conro proprio, Chrome OS, basato su Linux, poi la creazione di un browser, sempre basato su codice libero, Continua a leggere
Red Hat e Microsoft raggiungono l’interoperabilità
Sono ormai diversi anni che sono stabiliti accordi tra il gigante del software proprietario e ditte promotrici di distribuzioni Linux, prima Novell e qualche mese fa Red Hat. Bene, ecco che il primo storico rilascio di codice GPL da parte di Microsoft sta dando i suoi primi frutti.
Infatti pochi giorni fa le due aziende hanno comunicato di aver raggiunto i primi risultati concreti nell'interoperabilità dei propri sistemi operativi server per quanto riguarda la reciproca capacità di virtualizzazione (no a caso il suddetto codice GPL serve proprio a questo) di un sistema dentro l'altro. Continua a leggere
Migrazione di brevetti da Windows a Linux
Grazie alla OIN (Open Invention Network), formata da aziende rivali di Microsoft e grandi utilizzatrici di GNU/Linux (citiamo solo Ibm e Red Hat), 22 brevetti stanno per essere portati in pochi mesi dalla casa di Redmpnd alla comunità del software libero, perché ne benefici Linux e i suoi utenti per quanto riguarda la protezione da essi.
La transazione in realtà non è così diretta, visto che c'è un intermediario in Allied Security Trust, formata da giganti come Hp, Google, Verizon e altri. che ha comprato a un'asta privata i brevetti che sono stati presentati come riguardanti Linux stesso. Adesso essi passeranno di mano verso la OIN, e quindi saranno donati alla comunità FLOSS. Continua a leggere
Codice GPL Microsoft, l’antefatto
A qualche giorno di distanza dalla notizia del rilascio di codice con licenza GPL da parte di Microsoft, si viene a sapere un retroscena, antefatto della storia.
A quanto riportato anche da The Register, in prima battuta la licenza per tale codice sarebbe dovuta essere chiusa, ma ciò non è permesso da quella del kernel di Linux cioè, appunto, Linux.
Siccome le licenze, chiuse o aperte che siano, hanno valore legale e vanno rispettate, per evitare problemi a Redmond hanno dovuto cambiare strada e pubblicare tutto sotto GPL. Continua a leggere
20mila righe per una nuova visione
La notizia è di quelle che segnano la storia: qualche giorno fa, all'apertura di OSCON Microsoft ha rilasciato circa 20mila righe di codice per il kernel di GNU/Linux (quello che si chiama propriamente Linux), tutte sotto licenza aperta GPLv2, che è quella con cui ancora il esso è fatto uscire.
Ovviamente c'è un grande rumore attorno a questa iniziativa. Accostandosi all'open source non solo Ms ha aperto un laboratorio informatico con Linux, non solo si è fatta approvare due sue licenze “open” da OSI, adesso arriva addirittura a contribuire con una certa mole di lavoro alla comunità FLOSS.
Il pensiero di molti sostenitori del sw libero non può che essere “cosa ci sta sotto?”. Continua a leggere
Amicizia sotto EULA
Questo divertentissimo filmato mostra cosa succederebbe se anche i rapporti di amicizia venissero regolati da un contratto simile all'EULA di Microsoft.
E' in inglese ma si capisce abbastanza bene, almeno il senso...
Continua a leggere
E' in inglese ma si capisce abbastanza bene, almeno il senso...
Continua a leggere
Vista e la crisi a inizio anno…
Il nuovo anno comincia subito con una notizia, diffusa da Fudzilla e né confermata né smentita dalla diretta interessata (e ciò la dice lunga), e cioè che la Microsoft a metà mese taglierà circa il 17% della sua forza lavoro di totali 90mila persone, per la prima volta nella sua trentennale storia.
Ciò non ci fa certo gioire, ci mancherebbe, per quei 15mila, bensì riflettere riguardo al trend innescato dal clamoroso fallimento di Vista, il cui successore sarà annunciato tra qualche giorno al CES di Las Vegas dal salterino Ballmer in persona... Continua a leggere
Ciò non ci fa certo gioire, ci mancherebbe, per quei 15mila, bensì riflettere riguardo al trend innescato dal clamoroso fallimento di Vista, il cui successore sarà annunciato tra qualche giorno al CES di Las Vegas dal salterino Ballmer in persona... Continua a leggere
Le alternative a MS Office
Un amico ci ha segnalato questo video, interessante in quanto da un lato mostra l'attenzione crescente verso certe tematiche, e dall'altro per quello che dice al minuto 2.40... :)
Continua a leggere
Continua a leggere
Linux scambiato per Windows 7