Ritorna GNU/Linux sul netbook Asus Eee Pc
Dopo che qualche mese fa la casa di produzione Asus, nota per aver dato per prima i natali al netbook che ha rivoluzionato il mercato dei computer portatili, aveva deciso di non fornire più i nuovi modelli del proprio eccellente Asus Eee Pc con Linux come alternativa a Windows, la stessa sembra essere tornata su suoi passi.
E’ difficile capire se le decisioni passate erano state frutto di una strategia di mercato oppure di accordi commerciali, fatto sta che quel Linux XandrOS che aveva trovato posto nei primi Asus, da un po’ non trova più posto nei loro piccoli e leggeri netbook. E nemmeno lo troverà, visto che la distribuzione di ripartenza sarà MobLin, e successivamente prevedono di rimpiazzarla con Chrome OS.
La notizia non può che farci piacere, perché testimonia ancora una volta che GNU/Linux ha ben poco da invidiare a Windows, e anzi per i portatili è vero il contrario : Linux permette un uso migliore delle risorse energetiche, quindi una maggiore durata delle batterie, ed è in grado di funzionare senza problemi in macchine anche poco potenti sotto tutti i punti di vista.
Due-tre anni fa, mettere Linux sui netbook, computer portatili piccoli leggeri con poco spazio disco poca memoria e un processore limitato, comunque ottimi per navigare e fare i classici compiti da ufficio, fu certo un’ottima idea, che anche se non aveva abbattuto il costo di licenza (le due versioni erano vendute allo stesso prezzo) permetteva di avere un disco flash più capiente.
Il problema principale di un portatile, cioè far funzionar tutte le periferiche, veniva risolto alla radice in quando lo XandrOS preinstallato era reso perfettamente compatibile.
Questi nuovi Pc rappresentavano la speranza di una decisa penetrazione di Linux anche nel mercato dei casalinghi, e anche se non accolti dal pubblico di massa che continua a preferire windows, hanno dimostrato che un mercato era possibile e praticabile.
Oggi quindi questa nuova soluzione di MobLin rimette in gioco il pinguino a tutti gli effetti.
E domani ci si metterà Google a spingere affinché Linux penetri nel mercato “portato” come è sempre stato fatto per gli altri sistemi proprietari.
Il nuovo Chrome OS, che sarà open source e userà Linux come kernel, dovrà essere il sistema operativo degli Eee Pc quanto prima, probabilmente già tra un annetto (secondoa metà del 2010).
E c’è da scommettere che sarà un sistema piuttosto interessante.
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