Maemo su N900 – trucchi e suggerimenti 1
Chi fa la scelta di acquistare un N900 non compra solo un cellulare o uno smartphone, ma un vero piccolo computer con Linux dentro, che ha tutta l’agilità e la versatilità del sistema al suo interno.
Pensate solo al multitasking, di recente introdotto anche nell’iOS, ma senza app scritte apposta non è utilizzabile. Con un N900 potete telefonare, prendere appunti, navigare ascoltare musica tutto contemporaneamente, e se ci pensate è una piccola rivoluzione di versatilità.
Possiamo quindi considerarlo un vero Pc molto più di quanto esso sembri te le sue dimensioni, possiamo pensare di poter ci fare molte cose che facciamo con un Pc, e in più cambiare le funzioni che ci troviamo dentro, il modo di interfacciarsi col mondo esterno, ma avremo modo di parlarne.
Abbiamo già detto che dal terminale stesso possiamo renderci conto senza problemi che esso ha un processore e memoria occupati da vari processi, un vero disco a stato solido montato proprio come su un computer, con root home etc e tutto il resto.
Un esempio di somiglianza, e utilissimo trucco, l’uso del tasto “ctrl” permette interessanti scorciatoie con le combinazioni di tasti: ctrl+a seleziona tutto il testo presente, ctrl+c lo copia, ctrl+v lo incolla altrove, e ctrl+x lo rimuove mettendolo negli appunti.
Uno dei limiti più grandi di certi apparecchi è senza dubbio la durata della batteria. Il sistema principale per farla durare al massimo, sia in termini di carica che di vita, è di ricaricarla “il meno possibile”, quando vi avverte che l’energia è bassa, e per lo stretto tempo necessario.
Io eviterei ad esempio di collegarla al Pc tramite il cavo usb, che innesca la ricarica, ma farei tutto via bluetooth o wi-fi, e pure di metterlo in carica durante la notte, visto che gli bastano due ore per completarla (le altre in più farebbero paradossalmente diminuire la durata!). Certo se prevedete di usarlo molto fuori casa allora lo ricaricare anche a mezzo, ma non è una cosa che farei regolarmente. Spegnete poi i servizi che non vi servono, tipo il bluetooth se non lo collegate a un auricolare o a un Pc (bastano due pressioni per farlo).
Usandolo così sono riuscito a farlo durare anche due giorni, ovviamente con un uso normale, telefonando, navigando sul web e spippolandoci. Certo usarlo per ore, attivare il Gps e altre cose riduce la carica, però mi sono sorpreso nel vederlo durare quanto il mio vecchio cellulare, facendo le stesse telefonate. Tra l’altro poter usare qualsiasi caricabatterie Nokia (anche se sono molto più lenti del suo) è una standardizzazione che speriamo prosegua anche tra le varie marche.
Infine un suggerimento per risparmiare anche sulla connessione: iscrivetevi ai feed Rss dei siti che visitate di solito (news blog etc), cosa praticamente inutile sui Pc ma qui piuttosto intelligente, così ad esempio prima di partire per un viaggio, quando dovremo per forza appoggiarci alla connettività Umts o Gprs (che è spesso limitata), si aggiorna la loro cache dalla rete casalinga e così potremo avere da leggere anche per ore, senza quasi consumare nulla!
Senza contare che la sezione mobile di certe testate online è ormai a pagamento, mentre i feed Rss no…
Avendo una web-mail che usa un server Pop, potremo fare lo stesso, scaricarci la posta e poi guardarla offline, anche se trovo comodo e molto leggero usare servizi come la mia di Google in modo mobile.
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