Installare Libre Office accanto a OpenOffice
Da quando Oracle ha comprato Sun, che tra le altre cose possedeva il codice di StarOffice da cui si è poi sviluppato OpenOffice, la suite per ufficio libera più famosa al mondo è appunto passata in mano a Oracle.
Il codice fino a quel momento aveva licenza libera, quindi la suite non avrebbe potuto sparire in ogni caso chiusa dal copyright. L’eventualità peggiore prefigurata era che Oracle non ci avrebbe più investito, lasciando morire tutto quanto (cosa che almeno per ora non si è verificata), e questo temendo ben presto si è sviluppata una comunità internazionale chiamata The Document Foundation, che ha intrapreso lo sviluppo di un cosiddetto “fork”, una versione alternativa del codice (e di conseguenza del programma) che è stato chiamato Libre Office, poiché il marchio OpenOffice appartiene comunque a Oracle.
Questa, detta proprio in quattro parole, è la storia.
Poche settimane fa è stata rilasciata la versione 3.3.0 della suite Libre Office, subito seguita dalla 3.3.0 di OpenOffice. Quindi adesso abbiamo ben DUE programmi da ufficio, che piano piano si differenzieranno sempre più, ma tuttologi si potrebbe dire che sono equivalenti.
Istallando Linux forse non si fa troppo caso alla versione che ci troviamo sul desktop, del resto siamo abituati a un OpenOffice solo. Avviandolo o aprendo la finestra delle informazioni possiamo accertarci che ci troviamo di fronte alla versione di Oracle. Dopo un occhiata nei repositori scopriamo che non c’è modo di istallare Libre Office, anche solo per curiosità, perché ancora non è incluso.
Nell’attesa che lo sia da Fedora 15 come riporta il wiki del Fedora project, vediamo come istallarsi Libre Office da soli, per avvicinarsi alla comunità che fortunatamente lo sta portando avanti, e che sembra andare molto bene visto che hanno rilasciato una versione in anticipo e con più caratteristiche nuove di quanto avessero previsto, così riportano.
Ciò è piuttosto semplice.
Andate sulla pagine di download del progetto
http://www.libreoffice.org/download/
scegliete la versione del vostro sistema operativo, la lingua e vi appariranno sotto le tarball o gli eseguibili da scaricare.
Per quanto riguarda Fedora, scaricatevi il tarball che contiene una directory con dentro tutti i file rpm che vi servono. Scompattatela da qualche parte, loggatevi root su un terminale, andate in quella directory e digitate
rpm -ivh RPMS/*rpm
Al termine delle operazioni la suite è istallata tutta dentro /opy/libreoffice, probabilmente per non confliggere con le librerie di OpenOffice che continuerà a funzionare lo stesso.
Notate che sebbene venga istallato pure il pacchetto di integrazione con Gnome, (almeno a me) non si riescono a trovare le nuove voci sul menù per poter lanciare il programma, per cui sarebbe utile farsi da soli un lanciatore aggiungendolo alla scrivania o meglio al pannello di Gnome. Il file cui dovete puntare da aprire è /opt/libreoffice/program/soffice
Da ora in poi potrete godere di questo ottima suite senza preoccuparvi più della volontà di Oracle, ringraziando i bravi ragazzi e programmatori della TDF.
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