Installare il plugin flash a 32 bit per il browser su Fedora Core (5) a 64 bit (v. 1.1)

è un mondo meraviglioso soprattutto per le macchine a 64 bit (gli Athlon principalmente via :)), visto che è l’unico sistema operativo con un bel desktop che può sfruttare tutta la potenza dei processori a più moderni. E non è poco.
E’ così frustrante avere un e usarlo come fosse a 32, allora perchè uno dovrebbe aver speso in più?…


Però il mondo informatico non è del tutto pronto ai 64 bit, visto che si trovano ancora diverse applicazioni compilate esclusivamente per 32. Questo non è e non deve essere un freno, basta saper scegliere e qualche buon accorgimento.
Ancora non tutte le distribuzioni sono completamente “pronte”, nel senso che anche se si trovano a non offrono un adeguato per quelle (sempre in numero minore) applicazioni ancora a 32; in pratica finchè esisteranno solo a 32 bit ci dovrà sempre essere un sistema doppio di librerie per coprire tutto.
Questo non si ha su distro che si istallano con un cd solo, ma richiedono istallazioni più massicce da dvd (Fedora, Suse, Debian…).

Uno dei problemi che rimane, forse quello di cui si sente più l’impatto, è la necessità di avere sul browser i vari plugin, soprattutto quello di Adobe Macromedia Flash, che a volte ci può servire… E’ un vero peccato che Adobe ancora non abbia fatto uscire un player a 64 bit, e che quello a 32 si rifiuti di istallarsi su dei browser a 64 bit.
Ci sono diverse soluzioni a questo, e io passo volentieri a illustrarvi quella che ho adottato io, un misto di tutte quante.

Un suggerimento ricorrente è: “istallatevi un browser a 32 bit”. Ma io non vedo perchè dovrei rinunciare al mio splendido 1.5 x86_64! A me non piace flash, al 95% ormai è usato solo per la pubblicità, e veramente su pochissimi siti è utile o indispensabile per i menù di navigazione…
Ecco che ho deciso di usare 64 per la maggior parte del tempo, e “sacrificare” un altro browser le poche volte che devo usare flash… Usando ho deciso di convertire l’ottimo Epiphany (con motore gecko, quindi mozilla) a 32 bit e mettere su di esso il plugin.

Ovviamente non basta dire “yum install epiphany” se non ce l’avete, perchè inevitabilmente verrebbe su a 64 bit.
Bisogna adottare una strategia differente, e cioè cambiare i repositori per un momento disabilitando quelli a e attivando quelli giusti a 32…

Innanzitutto inseriamo nella nostra lista questi nuovi repo a 32 bit. Accendete internet, aprite un terminale, entrate come superutente e mettete questo contenuto dentro il file /etc/yum.repos.d/base-i386.repo creato di fresco:

[base-i386]
name=base-i386
baseurl=http://download..redhat.com/pub/fedora//core/$releasever/i386/os/
gpgcheck=0
enabled=0

[updates-i386]
name=updates-i386
baseurl=http://download..redhat.com/pub/fedora/linux/core/updates/$releasever/i386/
gpgcheck=0
enabled=0

Notate “enabled=0” perchè va abilitato solo da riga di comando!
Poi disinstallate Epiphany nel caso l’aveste messo (rpm -e epiphany-2.14) e installate quello a 32 bit con questo comando:

yum --enablerepo=updates-i386 --enablerepo=base-i386 --disablerepo=updates --disablerepo=core install epiphany

che vi dovrebbe dare più o meno questo output a schermo:

 epiphany                i386       2.14.2.1-1.fc5.1   updates-i386      4.2 M
Installing for dependencies:
 -desktop           i386       2.14.2-1           updates-i386      777 k
 gnome-keyring           i386       0.4.9-1            base-i386         140 k
 libbonoboui             i386       2.14.0-1           base-i386         384 k
 libgnome                i386       2.14.1-1.fc5.1     updates-i386      839 k
 libgnomeui              i386       2.14.1-1.fc5.1     updates-i386      990 k
 mozilla                 i386       37:1.7.13-1.1.fc5  updates-i386       11 M
 startup-notification    i386       0.8-3.2.1          base-i386          32 k
 

scegliete “y” e i pacchetti verranno scaricati e istallati senza problemi.
Nel caso vi segnali qualche problema di conflitto, bypassatelo pure forzando con il comando:
rpm -Uvh --force /var/cache/yum/updates-i386/packages/* /var/cache/yum/base-i386/packages/*

A questo punto dovreste avere in ogni caso Epiphany a 32 bit ! 🙂
Non rimane che installare il plugin flash, nel caso non ci abbiate ancora provato…
Potete fare in due modi, o classicamenta andare sul sito Adobe, scaricare l’autoistallatore e far fare a lui, oppure usare l’apposito repositorio messo su per Fedora: salvate questo contenuto dentro /etc/yum.repos.d/macromedia.repo

[macromedia]
name=Macromedia for i386 Linux
baseurl=http://macromedia.rediris.es/rpm/
enabled=1
gpgcheck=1
gpgkey=http://macromedia.mplug.org/-GPG-KEY

Poi date il comando yum install flash-player*

Finito. Adesso aprite pure Epiphany e cercate il sito più vicino con un flash dentro. 🙂

NB siccome Epiphany si tira dietro anche quanche componente a 32 bit che normalmente non farebbe parte della parta “condivisa” può capitare che in fase di di “yum update” si generei un conflitto apparentemente inspiegabile tra le versioni, che andrebbero messe su in contemporanea.
Un errore come:

  file /usr/share/applications/-about.desktop from install of gnome-desktop-2.14.3-1.fc5 conflicts with file from package gnome-desktop-2.14.2-1

che è la spia di tale problema si risolve semplicemente riabilitando i repositori i386:
yum --enablerepo=updates-i386 --enablerepo=base-i386 update

03/07:
da qualche giorno quelli di hanno deciso di aggiornare Mozilla a… Seamonkey! Il nuovo sbriluccicante browser-all-in-one che soppianta appunto il Mozillone…
La cosa potrebbe anche non toccarci più di tanto senonchè se avete seguito la mia strada vi trovate con un Epiphany a 32 bit che ha bisogno di Mozilla a 32 bit, un Seamonkey a pronto per l’upgrade perchè ne han bisogno vari componenti di sistema (tipo devhelp) e quindi l’update fatto come al solito yum update va sempre a rotoli per conflitti.
Ecco come fare per risolvere questo empasse.

Date un bello yum clean packages tanto per stare tranquilli.
Scaricate selettivamente i pacchetti di seamonkey sia a 32 che a 64 bit:
yum --exclude=libcd* install --enablerepo=base-i386 --enablerepo=extra-i386 --disablerepo=core --disablerepo=extras seamonkey
Andate a istallarli forzando rpm:
rpm -Uvh --force /var/cache/yum/*/packages/seamonkey*

Et volià, potete riprendere a fare i vostri update tranquillamente…
E’ un po’ lo scotto di mescolare cose a 32 e 64 bit, ma con un po’ di pratica se ne vien fuori bene… 🙂

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